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Torre Garisenda di Bologna monitorata dai droni

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La famosa Torre Garisenda di Bologna è monitorata dai droni dei Vigili del fuoco per valutarne lo stato di conservazione.

L’obiettivo è appunto quello di verificare il livello di pericolosità delle oscillazioni registrate dalla struttura negli ultimi tempi. Non sono scesi in campo solo i droni ma anche dei sensori acustici speciali per questo scopo. Fondamentale infatti è tutelare questo simbolo della città e, ovviamente, assicurare anche la pubblica sicurezza.

Presente al volo del drone anche il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi oltre che, ovviamente, moltissimi cittadini curiosi di capire come funziona questa innovativa tecnologia.

Il lavoro del drone intorno alla Torre Garisenda è l’ennesimo esempio di come queste tecnologia sia un valido supporto alle attività di controllo e monitoraggio non solo ambientale ma anche di strutture ed edifici. Ve ne abbiamo già parlato in altri articoli, leggete anche “Ispezione e monitoraggio di ponti autostradali con droni”.

 

Droni per controllare la Torre Garisenda

Il volo del drone tra la Torre Garisenda e la Torre Asinelli ha permesso ai tecnici di raccogliere dati e immagini importanti per capire lo stato di conservazione della struttura. Il fatto di potersi avvicinare così tanto alla torre è fondamentale per capire l’effettiva pericolosità di queste oscillazioni decisamente preoccupanti.

Sulla base dei dati ottenuti l’amministrazione comunale potrà poi decidere come intervenire. Non sono infatti esclusi provvedimenti anche piuttosto importanti come lo stop al passaggio dei bus e la completa pedonalizzazione della zona.

Riguardo la questione della Torre Garisenda, Vittorio Sgarbi ha dichiarato: “Il rischio reale è quello per cui siamo qui, per capire se occorre una misura estrema che indichiamo al Comune per ragioni superiori dello Stato rispetto alla proprietà comunale, che ha una responsabilità ma tutto quello che consegue rispetto al fatto che è un monumento vincolato riguarda la Soprintendenza”.

Anche il primo cittadino della città di Bologna Matteo Lepore ha sottolineato l’importanza di queste valutazioni per preservare la torre e salvaguardare la pubblica sicurezza.

 

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